Cross linking corneale CXL

La cornea è la lente trasparente al centro della parte visibile dell'occhio. Conferisce la maggior parte del potere convergente dell’occhio e nei casi in cui è indebolita come ad esempio nel cheratocono o nell’ectasia corneale, la visione può diminuire. Se questo dovesse accadere, la cornea potrebbe avere la necessità di essere rinforzata, questo è ciò che il trattamento chiamato Collegan Cross Linking (CXL) può realizzare.

Nelle persone giovani, la cornea è elastica ed ha una struttura a strati. Questi strati possono sfiancarsi a causa di predisposizioni genetiche, pressione all'interno dell'occhio o strofinamento. La cornea può quindi diventare più sottile e curva, e danneggiare la vista. Le fibre collageniche nella cornea formano tra loro legami incrociati e con l’andare avanti dell’età, diventa naturalmente meno elastica e più rigida a causa dell’aumento dei legami chimici che si formano tra gli strati.
La luce Ultravioletta (UVA), in presenza di vitamina B2 (riboflavina B) ice la formazione di radicali liberi all'interno della cornea e questo provoca un legame chimico fra le lamelle di collageno. Il trattamento con Collagen Cross Linking (CXL) ha lo scopo di indurre un aumento della resistenza e della rigidità corneale.

Trattamento

Il paziente è disteso su un lettino mentre sono instillate gocce di collirio anestetico. Quando l’occhio sarà completamente anestetizzato, il Prof. V. Maurino praticherà alcuni piccolissimi forellini nello strato protettivo esterno della cornea (epitelio) con uno strumento chirurgico appositamente progettato. In questo modo l'epitelio non è completamente rimosso ma solo forato per consentire la penetrazione riboflavina negli strati più profondi della cornea. Evitare completamente la rimozione epiteliale garantisce un recupero più rapido, riduzione del rischio d’infezione, pur avendo la stessa efficacia. Il collirio a base di riboflavina è applicato fin quando la cornea diventi completamente gialla per circa 20 minuti.

Luce UVA è quindi focalizzata con precisione e applicata sulla cornea per 10 minuti mentre gocce riboflavina sono instillate continuamente. Questo processo favorisce la formazione di radicali liberi nella cornea, con conseguente collagen cross-linking. Il trattamento è completamente indolore e dura circa 30 minuti. Al termine della procedura di una lente a contatto terapeutica è applicata sull'occhio. Una volta che la procedura è terminata e il Prof. V. Maurino l’avrà visitata, potrete lasciare la struttura.

Terapia domiciliare

La lente a contatto terapeutica sarà tolta 2-4 giorni dopo il trattamento. Seguirà terapia con le seguenti gocce: levofloxacina (antibiotico per ridurre il rischio di infezione) 6 volte al giorno e Desametasone (anti-infiammatorio antidolorifico) 6 volte al giorno per la prima settimana. Seguito da un trattamento con anti-infiammatori meno potenti, due volte al giorno per altre 4 settimane, salvo diverse comunicazioni del Prof. V. Maurino.

 

Sicurezza del trattamento

  • La nitidezza visiva potrebbe non migliorare.
  • A lungo termine, il follow-up è necessario per monitorare la progressione e la curvatura corneale.
  • Potrebbe essere necessario ripetere il trattamento con CXL e/o altri trattamenti, come trapianto corneale, che potrebbe diventare indicato.
  • Il CXL è un trattamento relativamente nuovo, non ci sono studi disponibili al momento a lungo termine.

 

Potenziali complicanze del CXL

La stragrande maggioranza delle procedure di trattamento con CXL sono senza complicanze ma, come per qualsiasi intervento chirurgico, le complicanze possono verificarsi e comprendono (ma non sono limitati a) i seguenti punti

  • danno corneale delle cellule endoteliali. Questo perché la cornea deve essere più spessa di 400 micron per la chirurgia. Soluzione ipotonica di Riboflavina deve essere usata per minimizzare (non eliminare completamente) i rischi in questi casi.
  • Il “melting” fusione/liquefazione corneale rappresenta una complicanza abbastanza grave, tale da richiedere il trapianto di cornea in alcuni casi. La tecnica che usiamo per rimuovere l'epitelio può aiutare a ridurre al minimo questo rischio.
  • L’Infezione corneale può essere associata a qualsiasi chirurgia oculare e, se grave, può danneggiare gravemente la vista. Il rischio d’infezione con la procedura CXL dovrebbe essere più bassa rispetto alla chirurgia dell'occhio con tecniche laser (PRK, LASEK e LASIK).
  • Il dolore e la sensazione di corpo estraneo nell’occhio sono comuni nei primi giorni, fino alla guarigione dell'epitelio. Il bendaggio con la lente a contatto terapeutica e le gocce antinfiammatorie aiutano a minimizzare queste sensazioni.
  • L‘abbagliamento di solito è temporaneo e può durare per alcuni mesi dopo il trattamento.
  • La rigidità della cornea può non essere sufficiente per fermare la progressione della patologia, che potrebbe progredire nonostante il trattamento.
  • Può comparire la sindrome dell’occhio secco - questo può essere alleviato con l'uso di lacrime artificiali per diversi mesi.
  • La neo-vascolarizzazione corneale (vaso sanguigno in crescita nella cornea) può insorgere se vi è stata una complicanza come il melting o un’infezione.
  • Per ciò che riguarda la formazione di cataratta dopo trattamento con CXL, al momento non vi è alcuna prova che la luce UVA utilizzato durante CXL possa causare la formazione di cataratta.
  • DLK (cheratite lamellare diffusa) è un processo infiammatorio della cornea che può richiedere a lungo termine gocce steroidi.
  • La ptosi (abbassamento della palpebra), può verificarsi nel corso di un intervento chirurgico agli occhi o anche quando si utilizza un collirio.
  • Un aumento transitorio della sensibilità alla luce può potenzialmente verificarsi.
  • Complicanze gravi, che possono danneggiare la vista e incidere sulla vista, sono possibili, ma estremamente rare.

 

Ulteriori considerazioni

Dopo l'intervento chirurgico non vi sono restrizioni alimentari o stile di vita, ma si dovrebbe usare un po’ di buon senso e seguire le nostre istruzioni post-operatorie con attenzione. Non è necessario interrompere alcun farmaco che normalmente si assume per le altre patologie. Gravidanza e allattamento sono controindicazioni alla chirurgia oculare, dal momento che gli effetti del trattamento in gravidanza non sono noti e similmente gli effetti della gravidanza sul risultato del trattamento sono altrettanto sconosciuti.

Molte persone scelgono di avere il trattamento in entrambi gli occhi contemporaneamente per comodità, proprio come con la chirurgia dell'occhio del laser, se l’indicazione lo richiede.

Infine, una nota su transepiteliale CROSS COLLAGENE CORNEALE. Questo è CXL senza rimuovere l'epitelio corneale cosiddetto "EPI ON" CXL. Al momento vi sono prove che dimostrano una debole / parziale efficacia da parte del EPI ON CXL.